venerdì 17 maggio 2013

STRUTTURA DEI NEURONI

I neuroni o cellule nervose, sono cellule altamente specializzate nella trasmissione dell'impulso nervoso tra le varie parti del nostro organismo. Sono caratterizzate da un corpo cellulare dove risiede il nucleo circondato dal citoplasma e dai vari organuli cellulari. Dal corpo cellulare emergono due tipi di    prolungamenti  i dendriti che aumentano la superficie della membrana plasmatica e conducono al corpo cellulare del neurone gli stimoli sensitivi, e l'assone (o neurite) che trasporta l'impulso nervoso alle fibre muscolari o al tessuto ghiandolare. L'assone termina con centinaia di terminali assonici (o sinapsi) dove sono presenti i bottoni sinaptici contenenti i neurotrasmettitori che sono messaggeri chimici.
La maggior parte degli assoni è rivestita da una guaina mielinica costituita da cellule specializzate dette cellule di Schwann,  cioè un rivestimento pluristratificato composto da lipidi e proteine, che isola l'assone e migliora la trasmissione dell'impulso nervoso. La guaina mielinica di ciascun assone è formata da più cellule di Schwann, e a intervalli regolari presenta delle interruzioni chiamate nodi di Ranvier.

I neuroni sono caratterizzati da due importanti proprietà funzionali: la capacità a rispondere ad uno stimolo e a convertirlo in un impulso nervoso,  è la conduttività, cioè la capacità di trasmettere l'impulso ai muscoli o alle ghiandole. La membrana plasmatica dell'assone a riposo è polarizzata: all'interno del neurone si trovano meno ioni positivi rispetto al liquido interstiziale; questi sono prevalentemente rappresentati da ioni potassio, mentre i più importanti ioni positivi extracellulari sono gli ioni sodio. Al passaggio dell'impulso nervoso, si aprono i "canali del sodio" che diffonde rapidamente all'interno del neurone secondo il gradiente di concentrazione e, contemporaneamente gli ioni potassio diffondono fluiscono all'esterno attraverso i "canali del potassio". L'assone quindi è depolarizzato (cioè l'interno è positivo, e l'esterno positivo). L'impulso nervoso segue la legge del "tutto o nulla", cioè se l'impulso è abbastanza forte da causare la depolarizzazione fino al livello di soglia, si aprono i canali ionici, se lo stimolo è debole, non innesca la depolarizzazione della membrana.
Passato l'impulso nervoso, l'assone deve essere ripolarizzato, e interviene la proteina "pompa sodio - potassio" la quale utilizza l'ATP per riportare verso l'esterno gli ioni sodio e all'interno quelli potassio.

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